Furto all’interno dell’incubatoio ittico di Demonte gestito dall’associazione Pescatori Valle Stura. Un gruppo di malintenzionati si è introdotto all’interno del centro dedicato allo stoccaggio dei riproduttori di trota Mediterranea e Trota marmorata del bacino dello Stura e ha portato via circa trecento esemplari. Riportati anche danni alla struttura.
“È un gesto vile che non può essere commentato in quanto non trattandosi di pesci comuni allevati per alimentazione, bensì di preziosi soggetti cresciuti con tanta fatica e tempo provenienti da ceppi selvatici del bacino del Fiume Stura di Demonte - ha commentato sui social l’associazione Pesca Ambiente di Fossano, che collabora con il centro della valle - .Vogliamo sperare che chi ha commesso un tale gesto non si sia reso conto di cosa stava facendo, pensando di rubare degli animali normali a scopo alimentare o da rivendersi tra privati in quanto il danno è enorme perché sono andati in fumo anni di duro lavoro per un furto o forse solo per una bravata".
Il valore del danno non è quantificabile economicamente in quanto trattasi di pesci non reperibili commercialmente in altri allevamenti ittici. L’episodio è stato denunciato ai Carabinieri di Demonte che hanno effettuato le verifiche del caso. “Resta il grande dispiacere per tutti i volontari che da anni si prodigano con il loro lavoro, ma soprattutto il grande danno che ne deriverà per gli anni a venire per la mancanza di materiale ittico da impiegare per le semine del fiume Stura con pesci autoctoni”.