Nei giorni scorsi un imprenditore edile 40enne cuneese si è rivolto ai carabinieri di Cuneo per denunciare che, probabilmente qualche dipendente infedele, si era appropriato indebitamente di una carta di pagamento Viacard usandola però per pagarsi l’autostrada della propria auto e non certo per viaggi aziendali.
I carabinieri della Stazione di Cuneo hanno subito avviato specifici accertamenti sulla vicenda e, grazie all’esame delle immagini degli impianti di videosorveglianza installati presso alcuni caselli autostradali del Nord Ovest, sono riusciti a risalire all’identità di due fratelli autisti, rispettivamente di 34 e 25 anni abitanti a Torino, il più grande dei due con precedenti penali alle spalle, i quali, approfittando della loro mansioni all’interno dell’azienda edile cuneese, avevano trattenuto una tessera di pagamento autostradale Viacard, passandosela vicendevolmente, per pagarsi i viaggi in autostrada fatti con le loro auto private a spese ed a totale insaputa però della ditta per la quale lavoravano.
Il danno complessivo ammonta a circa 4mila euro di viaggi in autostrada fatti dai due nell’arco di un anno.
A loro carico è scattata da parte dei carabinieri la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cuneo per indebito utilizzo di carte di pagamento, reato che prevede da uno a cinque anni di reclusione.