Lo scorso giovedì 15 ottobre l’imprenditore Franco Biraghi, già presidente di Confindustria Cuneo, ha consegnato un assegno da mille euro alla Casa di Riposo Regina della Pace di Scarnafigi. È lo stesso importo che un lombardo, dopo aver insultato sui social il presidente della Valgrana Spa con un gesto che gli è valso una querela, ha voluto devolvere alla struttura scarnafigese.
“L’utente, prontamente identificato, mi ha domandato di rimettere la querela - spiega il patron del noto caseificio -, incaricandomi personalmente di portare il suo contributo alla Rsa cittadina. Sono stato ben lieto di farlo e, nel frattempo, gli ho domandato di venire fisicamente a porgermi le sue scuse, in modo che potesse conoscermi e confrontarsi direttamente con la persona che aveva insultato”.
È la seconda volta che Franco Biraghi ritira una querela (sempre ricevuta da utenti ‘fake’ sui social) ed è la seconda volta che una struttura locale riceve un contributo, conseguenza di un atto di pentimento, come era già successo due anni fa con l’asilo.
“È davvero impossibile da comprendere - ha proseguito Biraghi -. Oltre alle scuse sono arrivati, però, anche i ringraziamenti di questo signore: l’occasione gli ha fatto comprendere che a 50 anni è meglio concentrarsi sul lavoro anziché insultare le persone sui social. Speriamo che gli serva da lezione”.
Nell’occasione sono arrivati anche i ringraziamenti ricevuti dalla casa di riposo, il cui presidente Luciano Solavaggione, insieme al vicepresidente Silvio Rabbia, ha parlato di un “atto di generosità importante che dimostra sensibilità nei confronti della nostra struttura e che utilizzeremo per acquistare un carrello porta farmaci di cui necessitavamo”.