Grazie all’incessante lavoro delle task force di E-Distribuzione, Società del Gruppo Enel che gestisce le reti di media e bassa tensione, il servizio elettrico sta tornando alla normalità anche nel cuneese, dopo i disservizi provocati dall’ondata di maltempo che ha colpito il Piemonte e in particolar modo la Provincia di Cuneo. E-Distribuzione sta rialimentando le ultime utenze residenziali disalimentate, con i lavori che proseguiranno ininterrottamente fino al completo ripristino del servizio elettrico anche per le restanti forniture sparse, per le quali sono previsti interventi. Nelle zone in cui non è stato possibile un ricollegamento immediato alla linea di distribuzione si è ricorso all'uso di generatori per contrastare momentaneamente la situazione di emergenza. Al momento, ore 10 di domenica 17 novembre, sono comunque ancora parecchie le utenze senza corrente, perlopiù seconde case. Nella sola città di Cuneo sono ben 166, ma persistono problemi in tutta la provinicia. Molte famiglie sono state al freddo per due giorni, mentre in tanti hanno dovuto buttare le scorte di cibo che avevano nel freezer, totalmente scongelate a causa dell'assenza di corrente.
Enel ha fatto sapere che per interruzioni prolungate del servizio, di durata superiore a determinati limiti, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) prevede l’erogazione in bolletta di indennizzi automatici, per i quali quindi non è necessario che i clienti presentino alcuna richiesta. Gli importi saranno calcolati sulla base di parametri stabiliti dalla Autorità stessa, quali la durata dell’interruzione, il numero di abitanti della zona interessata e la tipologia della fornitura. Gli indennizzi verranno trasferiti da E-Distribuzione a ciascun venditore decorsi 60 giorni dalle interruzioni. A tali tempi vanno aggiunti quelli necessari ai venditori per trasferire il rimborso ai clienti direttamente in bolletta. Hanno diritto all'indennizzo automatico i clienti di bassa tensione che subiscono un’interruzione di almeno 8 ore nei Comuni con più di 5 mila abitanti e di almeno 12 ore nei Comuni più piccoli. Per quanto riguarda i clienti in media tensione, saranno indennizzati tutti quelli che hanno subito interruzioni di almeno 4 ore nei Comuni con più di 5 mila abitanti e di almeno 6 ore nei comuni più piccoli.