Nuovi tentativi di truffa sono avvenuti nei giorni scorsi a Cuneo città e nelle zone limitrofe. L'ultimo episodio reso noto dalle forze dell'ordine si è verificato mercoledì 15 maggio in via Bruno Tornaforte, nel quartiere Cuneo Nuova. Una signora di ottant'anni (classe '39) ha però immediatamente capito che c'era qualcosa che non andava e non ha abboccato all'amo. Un uomo ha citofonato, spacciandosi per un addetto dell'A.c.d.a., millantando di dover fare delle verifiche: alla titubanza della pensionata il truffatore ha lasciato il campo ed è entrato in scena un collega che si è finto un carabiniere, sostenendo di aver rinvenuto un oggetto di furto e di dover verificare se questo fosse avvenuto in casa sua. Esemplare il comportamento dell'avveduta signora che ha immediatamente chiamato il 112. Le forze dell'ordine non sono riuscite a giungere sul posto in tempo per bloccare i due malandrini, ma la telefonata ha messo in fuga il sedicente uomo dell'arma che si è allontanato sostenendo di dover andare a prendere il relativo verbale. Il protocollo seguito dall'anziana signora ha ricevuto il plauso del Questore di Cuneo, Emanuele Ricifari, che in un incontro con i giornalisti avvenuto stamane, venerdì 17 maggio, ha elogiato la sua prontezza nel chiamare il 112.