È volata in cielo la piccola Mirabel di Dronero, cinque anni appena, dei quali quasi due passati a combattere con il dolore che gli procurava una rara forma di tumore al cervello. Un tumore inoperabile che pian piano ha avuto il sopravvento sul suo fragile fisico ormai debilitato e trasformato da mesi e mesi di sofferenze e paure. Solo il sorriso è rimasto immutato. Solare e aperto, pronto ad esplodere per ogni più piccola sorpresa della vita.

 

Accanto a lei, forti e speranzosi fino all’ultimo di poter cambiare i crudeli giochi del destino, la sua famiglia: la mamma Giulia Focaru, il papà Zoltan ed i fratellini Isabel e Rafael, forse troppo piccoli per capire fino in fondo ciò che stava accadendo alla loro Mira, come la chiamavano in famiglia, ma che il dolore ha fatto crescere in fretta per non rimanere travolti da questa tragedia, iniziata a marzo dell’anno scorso.

 

A far conoscere la sofferenza della famiglia all’opinione pubblica, era stato il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia e la loro storia ha toccato molti cuneesi che hanno voluto contribuire con delle donazioni - tra le quali quelle attraverso Specchio dei Tempi - per aiutare mamma Giulia e papà Zoltan in questo cammino fatto di ostacoli e anche realizzare i desideri di una bambina bionda, fragile e forte allo stesso tempo: vedere il mare, fare un tuffo in piscina con i fratellini, giocare con la principessa Elsa di Frozen. 

 

Adesso è mamma Giulia che chiede a tutti un piacere: desidera tantissimi palloncini rosa che volano su nel cielo. “Perché Mirabel possa vederli”, spiega con un dolce sorriso sulle labbra, che assomiglia tanto a quello della sua Mirabel.

 

I funerali verranno celebrati martedì 31 ottobre alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di Dronero.