L’Unione Montana Valle Stura in collaborazione con la Croce Rossa Valle Stura e l’AIB - Protezione Civile Valle Stura attraverso il C.O.I. - Centro Operativo Intercomunale – ha comunicato in una nota diffusa ieri, giovedì 27 agosto, che a Demonte si confermano i due casi positivi al Coronavirus, senza ulteriori evoluzioni, e che a Roccasparvera e frazioni si confermano i quattro contagi accertati.

 

Sono state attivate le procedure di accertamento dei soggetti venuti in contatto con i positivi da parte dell’ASL Cn1 e tra ieri (giovedì) e oggi (venerdì) verranno eseguiti circa 50 tamponi. L’ASL ha ritenuto di non imporre l’isolamento fiduciario alle persone in attesa dell’esito del tampone in quanto è già trascorso un lasso di tempo prolungato dai primi casi riscontrati.

 

Tra le persone che hanno soggiornato nel Comune di Roccasparvera nel periodo centrale di agosto sono 4 i casi positivi riscontrati al rientro presso il paese di origine (Francia), mentre altri 4 casi (+1 rispetto a martedì) sono stati accertati dall’ASL Cn2 al rientro dei soggetti presso le loro abitazioni. Nella nota l’Unione Montana comunica inoltre che una di queste ultime persone è deceduta presso l’Ospedale di Verduno: si tratta di un pensionato di 79 anni residente ad Alba.

 

Si legge infine nel comunicato: “Richiamiamo con forza a porre molta attenzione e a non sottovalutare mai i sintomi. Visto il permanere della situazione di incertezza, si conferma l’indicazione a tutti i frequentatori della valle Stura, popolazione locale e turisti, ad utilizzare sempre i dispositivi di protezione (mascherine) sia al chiuso sia all’aperto ed in presenza di dubbi sul proprio stato di salute si invita a contattare il proprio medico di famiglia”.