Non è la prima evasione per un pregiudicato 32enne arrestato dai carabinieri di Catania, la cui prodezza è stata resa nota nella giornata di ieri, domenica 12 febbraio. Questa volta, però, per tornare a casa ha percorso parecchia strada. L’uomo infatti è fuggito da una comunità nel Cuneese, dove era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, commessi lo scorso 4 gennaio a Catania. Nella sua città di origine, il fuggitivo aveva già collezionato diverse evasioni.

 

I militari dell’Arma era impegnati in un servizio nel quartiere popolare di Librino, una zona “calda” per la sicurezza nella città etnea. A insospettirli sono state le manovre di una Lancia Ypsilon, con tre uomini a bordo. Alla vista della gazzella, il conducente ha effettuato una brusca inversione di marcia, con l’evidente finalità di eludere gli eventuali controlli. La prontezza di riflesso della pattuglia gli ha consentito di raggiungere l’autovettura.

 

Dopo aver intimato l’alt al conducente, i carabinieri hanno identificato gli occupanti del veicolo, tra i quali il pregiudicato 32enne. L’evaso è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari, presso l’abitazione della madre a Catania, su disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto.