CUNEO - Fermata una banda di 'trafficanti di anime' attiva tra Italia e Francia

Un gruppo di africani favoriva l'immigrazione clandestina oltralpe

Redazione Cuneodice.it 25/01/2018 11:08

È stata denominata 'Trafficanti di anime' l'operazione portata a termine nei giorni scorsi dai Carabinieri di Borgo San Dalmazzo. L'operazione ha consentito di sgominare un sodalizio criminale composto da soggetti originari della Costa d'Avorio e del Mali, tutti ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento in concorso dell'immigrazione clandestina.
 
I soggetti arrestati reclutavano come autisti altre persone organizzando e pianificando veri e propri viaggi da Torino con destinazione Francia per consentire a cittadini extracomunitari, privi di regolare permesso di soggiorno in Italia, di abbandonare il territorio nazionale ed accedere clandestinamente in Francia dietro un cospicuo corrispettivo in denaro e costretti a viaggiare in condizioni molto spesso disumane. 
 
Le indagini, che hanno avuto inizio da alcuni controlli svolti al confine con la Francia nei pressi del Colle della Maddalena nei primi giorni del 2017, hanno consentito di far luce nel tempo su una vera e propria organizzazione con base operativa a Torino. Secondo quanto emerso dalle indagini, durante i viaggi i passeggeri erano costretti a condividere spazi ridotti, all'interno di autovetture o minivan con altre decine di loro connazionali e con la speranza di poter varcare il confine italiano eludendo i controlli su strada. 
 
È stato così possibile dimostrare che i passaggi dall'Italia alla Francia sono stati eseguiti attraverso il territorio della provincia di Cuneo sia a mezzo di autoveicoli, sia con passaggi in treno, occultando i passeggeri in piccoli nascondigli dei convogli ferroviari: tale ultima modalità di trasferimento è stata adottata, secondo quanto si è potuto ricostruire nel corso delle indagini, quando sono aumentati i controlli su strada delle forze dell'ordine. Nel corso delle investigazioni sono stati eseguiti anche gli arresti in flagranza di due autisti incaricati di condurre i migranti in territorio francese, in luogo prestabilito, per fare poi rientro in Italia.  Il sodalizio aveva un giro d'affari di circa 600 mila euro e, si stima, abbia portato in Francia circa due migliaia di persone. 
 
Gli arrestati attualmente reclusi presso la Casa Circondariale di Cuneo sono: Sylla Varkamogo (classe 1989, della Costa d'Avorio), Dembele Tamba (classe 1987 del Mali), Diaby Moussa (classe 1995, Costa d'Avorio), Abou Diomane (classe 1993, Costa d'Avorio). Risultano essere ancora irreperibili due latitanti, ricercati dai Carabinieri. 
 
La Dott.sa Francesca Nanni, Procuratore capo, ha commentato: "Coloro che favoriscono il trasferimento degli immigrati pongono in essere un comportamento che ha una sanzione grave. Si tratta di un reato che permette di andare a intervenire su un tipo di malviventi spesso poco considerato. Abbiamo collaborato molto bene con il giudice istruttore di Lione, che ci ha messo a disposizione una mole considerevole di dati". 
 
Il Capitano della Compagnia di Borgo San Dalmazzo, Calabria: "Quest'attività di indagine è nata a inizio 2017, ciò ha portato ad un arresto in flagranza di reato, ma l'attività è proseguita nei mesi successivi".

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