ARGENTERA - Fermato dopo un inseguimento in valle Stura un "passeur" pakistano: a bordo dell'auto altre otto persone

Tra i passeggeri che cercavano di oltrepassare il confine con la Francia anche un minore. Il conducente arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Redazione 01/02/2025 10:40

Nella tarda serata di lunedì 13 gennaio, le pattuglie della Polizia di Frontiera italiane, in cooperazione con quelle francesi, hanno tratto in arresto un cittadino pakistano che aveva cercato di oltrepassare il confine in direzione della Francia conducendo un’auto con targa francese, a bordo della quale viaggiavano altre otto persone di varie nazionalità, tra cui un minore di 16 anni. I fatti in valle Stura.
 
Grazieal coordinamento transfrontaliero delle pattuglie italiane e francesi è stato possibile fermare il veicolo dopo un inseguimento durato oltre otto chilometri, su strade impervie e buie, durante il quale il conducente ha più volte tentato di sottrarsi al controllo andando anche a contatto con le auto della Polizia di Stato di Limone Piemonte.
 
Fondamentale è stata la stretta collaborazione tra la Polizia di Frontiera di Limone Piemonte e quella francese, in attuazione del protocollo d’intesa siglato nel 2019, che prevede pattugliamenti congiunti presso valichi strategici, tra cui il Colle della Maddalena, per contrastare reati transfrontalieri e i flussi migratori irregolari. A seguito dell’arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il conducente del veicolo è stato condotto presso il carcere di Cuneo nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza. 
 
Il minore, non accompagnato dai genitori e tutori, identificato nell’operazione è stato poi affidato al personale del Consorzio Assistenziale Centro Famiglie del Cuneese, mentre per gli altri passeggeri sono state attivate le procedure di identificazione e assistenza previste dalla normativa vigente.
 

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