CUNEO - Fermato per un controllo in corso Giolitti prima prova a fuggire, poi dà in escandescenze: denunciato

L'uomo, un 38enne senza fissa dimora e con numerosi precedenti, era in possesso di dieci grammi di hashish di cui ha provato a disfarsi senza successo

Immagine di repertorio

Samuele Mattio 26/05/2020 12:30

 
Un uomo di 38 anni senza fissa dimora è stato denunciato dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
 
I fatti sono avvenuti intorno alle 20 di martedì 19 maggio a Cuneo, tra piazzale della Libertà e corso Giolitti. L’uomo, di origine marocchina, è stato fermato da una pattuglia per un normale controllo, ma ha immediatamente manifestato la sua insofferenza alla richiesta dei documenti, spintonando un agente e dandosela a gambe. Il suo tentativo di fuga, probabilmente anche a causa dell’evidente stato di ebbrezza, non ha avuto successo e dopo un centinaio di metri il maghrebino è stato raggiunto dalle forze dell’ordine. A questo punto l’uomo ha iniziato a dare in escandescenze, togliendosi la maglia e iniziando a insultare e minacciare i poliziotti, tentando anche di venire alle mani con gli agenti che, non senza difficoltà, lo hanno riportato alla calma. Durante il tentativo di fuga gli operatori di polizia hanno notato che il fermato aveva tentato di liberarsi di dieci grammi di hashish, prontamente recuperata. 
 
L’uomo, con numerosi precedenti per spaccio, era già stato più volte identificato e denunciato in passato. In un’occasione era stato anche arrestato. Si tratta di un senza fissa dimora che gravita da tempo nella zona. È stato nuovamente denunciato per violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, dato il quantitativo risibile di sostanza stupefacente trovata in suo possesso, è stato segnalato alla Prefettura come consumatore.
 
"L'epsiodio rientra nel contesto dell'intensificazione dei controlli intorno alla stazione e in corso Giolitti, come disposto dal Questore - ha spiegato il dirigente della Mobile, Pietro Nen - Si tratta di un punto delicato della città. Il senso di questa attività e quello di migliorare la sicurezza della zona".
 
 
 
 

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