Avevano raccolto la denuncia di un cuneese, professore presso una scuola dell’obbligo nelle vicinanze di Borgo San Dalmazzo, per il danneggiamento della propria auto. E’ così che i Carabinieri della Stazione di Borgo San Dalmazzo, dopo aver svolto indagini per alcuni giorni, sono arrivati ad identificare un ragazzo, ancora minorenne e alunno del docente vittima dei danni, denunciandolo alla Procura dei Minori di Torino per il reato di danneggiamento aggravato ed informando i genitori dello stesso di quanto accaduto.
In particolare l’attenzione dei carabinieri si era da subito concentrata sull’attività lavorativa della vittima dei danni, molto conosciuto in ragione della sua attività di insegnante e apparentemente privo di “nemici”, focalizzandosi su eventuali episodi “particolari” occorsigli durante le sue lezioni nei giorni immediatamente precedenti l’evento, prima della pausa delle festività natalizie. Si è così scoperto che uno dei suoi alunni era stato più volte richiamato in aula dal docente a causa del proprio rendimento e l’ultimo episodio si era verificato proprio il giorno prima del fatto.
I militari hanno pertanto acclarato che lo studente, conoscendo bene l’ubicazione della casa del suo insegnante ed il luogo ove era parcheggiata l’auto, armato di un oggetto appuntito, gli aveva bucato due pneumatici, in orario serale, per poi darsi alla fuga, convinto di essersi fatto, in questa maniera, “giustizia” da solo.
E’ importante ricordare come la Compagnia Carabinieri di Borgo San Dalmazzo svolga annualmente numerosi incontri presso gli istituti scolastici del territorio proprio con l’obiettivo di supportare il delicato compito di “educatori” svolto dai docenti e di mettere in guardia gli alunni adolescenti dai pericoli derivanti da comportamenti od atti di “bullismo” che, come in questo caso, possono segnare negativamente il loro futuro.