BORGO SAN DALMAZZO - Furto degli gnomi a Borgo San Dalmazzo: i responsabili chiedono scusa con una lettera anonima

È stata inviata nei giorni scorsi al comitato promotore delle decorazioni, insieme ad un rimborso

Chiara Carlini 27/12/2022 08:57

Dopo il furto degli gnomi nel centro storico di Borgo San Dalmazzo, i responsabili chiedono scusa con una lettera anonima. Dopo il "rapimento" avvenuto alcuni giorni fa di alcuni dei 27 personaggi realizzati da commercianti e residenti e la vandalizzazione delle decorazioni, qualcosa si è smosso nelle coscienze dei responsabili. Questo il testo della lettera consegnata ai commercianti: "Signori commercianti, siamo molto delusi dal nostro gesto, parlo a nome di tutti noi.  È stata una ragazzata bella e buona. Vi chiediamo scusa e di perdonare questo nostro gesto compiuto con ingenuità. Vi alleghiamo il rimborso degli addobbi, sperando si sistemino. Buone feste".
 
Recita così la lettera anonima che un paio di giorni fa è arrivata al comitato promotore delle nuove decorazioni natalizie realizzate dai commercianti per colorare a festa le strade dello shopping del centro storico di Borgo San Dalmazzo. Decorazioni particolari, pacchetti brillanti e gnomi tutti diversi, con un nome e una funzione specifica, che commercianti e membri dell’associazione Santuario di Monserrato avevano realizzato con oltre tre settimane di lavoro.
 
La Polizia municipale ha analizzato i filmati delle telecamere di videosorveglianza e sembra che abbia individuato i responsabili e chiarito il quadro della situazione. Ma la lettera di scuse e il rimborso basterà a sistemare tutto e a far tornare lo spirito natalizio nel “borgo degli gnomi” alle porte di Cuneo? Sembra di sì, anche se personaggi come Silvanus, il guardiano dei fiori e delle piante e Cassiel, protettore dei bambini, non sono stati restituiti.

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