LIMONE PIEMONTE - Gli impianti chiudono per il vento: i biglietti non vengono rimborsati

Polemica a Limone Piemonte, la pagina Facebook della Riserva Bianca presa d'assalto dagli scontenti, ma il regolamento parla chiaro

03/01/2018 16:42

Polemica a Limone Piemonte: questa mattina gli impianti sciistici della Riserva Bianca sono stati chiusi dopo poche ore dall'apertura a causa del forte vento che imperversava sulla val Vermenagna.
La Riserva Bianca, valutate le condizioni meteo che mettevano a rischio l'incolumità degli sciatori, ha deciso di chiudere le infrastrutture di risalita. Da qui la protesta di coloro che avevano acquistato il biglietto in mattinata, chiedendone il rimborso, ma alla cassa sono stati inflessibili, in quanto il regolamento parla chiaro: niente soldi indietro. Una volta rimessi i doposci molti avventori delle piste hanno protestato via social, in particolare sulla pagina Facebook della Riserva Bianca: “Ho pagato il biglietto per intero, fatto due piste, impianti chiusi nessun rimborso; vergognatevi, correttezza commerciale zero, spero che altra gente lasci feedback negativi”; “Nessuno mi ha detto che c'era la possibilità di chiusura! 34 euro per due discese! Vergognosi!”. A sorpresa però, sono stati in molti gli utenti del social network più popolare al mondo a prendere le difese della società di gestione. Già, perché il regolamento parla chiaro. Inoltre le previsioni erano molto precise, chi ha acquistato il ticket lo ha fatto rischiando, e ha perso: la giornata e i soldi. 
 
Ecco il passaggio del regolamento in questione: "I biglietti acquistati non sono rimborsabili, nemmeno parzialmente, né sostituibili per alcun motivo, neppure per impossibilità di utilizzo da parte dell’acquirente; la validità e la durata del biglietto non possono essere variati dopo l’acquisto. Nessun rimborso né sostituzione è dovuta, nello specifico neppure a causa di eventi imprevisti ed in alcun modo dipendenti dalla volontà dell’utilizzatore (tra i quali a titolo esemplificativo, rientrano l’eccessiva ventosità, la sopravvenuta mancanza di neve o l’improvvisa insorgenza di un imprevedibile problema tecnico, qualsiasi tipo di fenomeno che possa compromettere o interdire il funzionamento degli impianti di risalita, la repentina e non preannunciata sospensione dell’erogazione dell’energia elettrica), oppure se per manifestazioni o allenamenti agonistici, si determini il fermo parziale degli impianti o la chiusura di qualche pista". 

Aggiornamento 18.36: alcuni sciatori che oggi erano presenti sulle piste ci hanno comunicato che a chi ha effettuato un basso numero di corse è stato concesso un nuovo skipass giornaliero da sfruttare nel corso della stazione sciistica. Non un rimborso in contanti dunque, ma un nuovo biglietto. Precisazione doversosa.

Redazione Cuneodice.it

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