Daniele Ermanno Bianco, l’unico indagato per l’omicidio di Anna Piccato, la pensionata di Barge uccisa la mattina di mercoledì 23 gennaio, ha confessato. Nella confessione, avvenuta mercoledì 6 febbraio, il Bianco ha sostenuto di aver voluto commettere una rapina, ma il movente sembrerebbe non convincere gli inquirenti fino in fondo: la donna avrebbe avuto con sé 3 euro e venti centesimi (il resto del caffè), che effettivamente non sono stati rinvenuti, ma i dubbi restano.
ll procuratore capo, Onelio Dodero ha commentato: “Il più sentito ringraziamento va ai Carabinieri di Cuneo, Barge e Saluzzo che hanno permesso di risolvere il caso in 15 ore. Altro grazie al dottori Roberto Testi e Paolo Garofano, i quali hanno dimostrato un’elevatissima capacità professionale, fornendo il Dna del colpevole in pochissimo tempo. Un ultimo ringraziamento anche alla comunità bargese, che si è dimostrata fin da subito molto disponibile”. “La ricetta? Grande professionalità, determinazione, un po’ di fortuna e il riserbo assoluto” ha detto Dodero. In ogni caso le indagini continuano per far luce sui punti oscuri della vicenda.