Venerdì 2 ottobre la stazione meteorologica di Limone Pancani ha fatto registrare 549,4 millimetri di pioggia, quella di Monte Berlino a Garessio 413,8 mm. Valori oltre i 300 mm anche per le stazioni della diga del Chiotas (Entracque), quella di Piaggia (Briga Alta) e Ponte di Nava (Ormea). Tali valori rappresentano oltre il 50% della precipitazione media annuale. E’ quanto emerge dall’analisi meteorologica e pluviometrica pubblicata oggi, lunedì 5 ottobre, da
Arpa Piemonte: numeri eloquenti, che descrivono in maniera chiara l’eccezionalità dei rovesci che tra venerdì e sabato hanno messo in ginocchio le valli Vermenagna e Tanaro (e la valle Roya in terra francese).
Per quanto riguarda il Tanaro, nella parte alta del fiume si sono avuti incrementi molto repentini e significativi dei livelli dell’acqua sia lungo l’asta principale che sul reticolo secondario. In particolare agli idrometri di Ponte di Nava e Garessio intorno a mezzanotte di venerdì sono stati superati i valori storici del 2016, rispettivamente 5,32 m e 5,93 m contro 4,67 m e 5,19 m del 2016. Anche il reticolo secondario ha fatto registrare valori di livello eccezionali, in particolare con il torrente Vermenagna e il Corsaglia (l’Arpa non ha ancora reso noti i dati di questi ultimi due corsi d’acqua).