Da ieri, lunedì 1 settembre 2019 Marco Martini, Segretario generale della Camera di commercio di Cuneo, è in pensione. In servizio alla Camera di commercio da circa 40 anni, ha trascorso gli ultimi 4 nel ruolo apicale di Segretario generale, in seguito al pensionamento di Vittorio Sabbatini. Ha accompagnato l'ente camerale in anni di grandi cambiamenti, attraverso riorganizzazioni rese necessarie dalle disposizioni normative che negli anni si sono succedute e, non da ultimo, dalla rivoluzione digitale, che ha visto gli uffici camerali in prima linea nella diffusione delle opportunità e delle innovazioni per le imprese.
Il suo percorso alla Camera di commercio è iniziato nel lontano 1980 nell’ufficio agricoltura, con la tenuta dell’albo vigneti e l’attiva presenza nelle commissioni di degustazione, che hanno giocato un ruolo determinante nella crescita e nel prestigio internazionale dei vini a denominazione di origine controllata (DOC e DOCG) della nostra provincia. Ruolo che, viste le origini di Langa, gli è stato congeniale e ha contribuito in modo determinante al suo forte impegno in ordine all’efficienza e alla qualità dei servizi svolti dall’Ente. Il suo successivo inserimento nell’area anagrafica ha coinciso con gli anni in cui la Camera di commercio ha aperto le proprie sedi laddove la dimensione territoriale richiedeva una maggior prossimità di servizi: Alba, Mondovì e Saluzzo.
Dirigente dall’autunno ‘99, in seguito al superamento di un concorso pubblico che ne attestava la competenza e preparazione, è stato nominato Conservatore del Registro Imprese dal febbraio 2003 sino allo scorso mese di giugno. Del registro informatico ha accompagnato la rivoluzione digitale e, con il suo innato spirito competitivo, ne ha stimolato e sottolineato le performance di eccellenza, collocando Cuneo sempre ai vertici delle classifiche nazionali in termini di aggiornamento della banca dati informatica, vera best practice europea. Paladino della semplificazione, ha saputo interpretare le norme privilegiando l’efficienza, ma sempre nel rispetto della legittimità dell’azione amministrativa.
"Lo salutiamo con amicizia e simpatia per la passione e l’impegno profusi nel suo lavoro -scrive la Camera di Commercio in un comunicato stampa -. Negli anni abbiamo imparato a conoscerne e ad apprezzarne i valori profondi, la capacità di instaurare veri rapporti di amicizia anche all’interno del contesto lavorativo, la disponibilità e l’apertura al dialogo e al confronto con i colleghi e con il personale, accompagnati dalla fermezza delle decisioni, portate avanti con carattere forte e volitivo. Le tante esperienze vissute, la famiglia e l’amicizia scelte quali valori fondanti della vita, la passione per la montagna e la caccia, unitamente al grande interesse per il calcio, hanno contribuito a fargli acquisire in questi anni la giusta prospettiva nell'affrontare i problemi senza farsene travolgere. Se la squadra della Camera di commercio di Cuneo, in questi anni, ha saputo restare sul campo, nonostante i tanti cambiamenti e difficoltà, il merito va indubbiamente anche a chi, avendo giocato i vari ruoli, ne ha assunto la guida.