“Le fiamme si sono propagate ad una velocità devastante. La nostra abitazione è molto vicina allo stabilimento, separata solo da alberi e da un prato: ero da sola in casa, ho avuto il terrore. Ho preso i bimbi e sono scappata”. A raccontare gli attimi di paura vissuti questa mattina è Marianna Cugnasco, moglie di Ivan Morisiasco, titolare insieme al padre e alle sorelle del caseificio Moris di Caraglio, in frazione Paschera, distrutto da un incendio di vaste dimensioni scoppiato intorno alle 7 di oggi, martedì 10 gennaio.

 

I Vigili del Fuoco sono ancora sul posto. Fortunatamente non ci sono persone né animali coinvolti, ma il caseificio è stato devastato dal rogo. “I ragazzi che si trovavano all’interno dello stabilimento sono stati bravissimi ad accorgersi dell’incendio e a dare immediatamente l’allarme, riuscendo ad uscire in tempo e ad evitare che venissero coinvolti anche gli animali – spiega Marianna Cugnasco, che aggiunge -: siamo tutti qua sul posto, con i Vigili del Fuoco ancora al lavoro, sconvolti per quanto accaduto. Ci dobbiamo schiarire le idee, poi sarà il momento di mettersi a tavolino per trovare una soluzione per capire in quale direzione andare per non interrompere la produzione e continuare a gestire la rete di vendita”. In questo senso, in poche ore sono state diverse le offerte di aiuto da parte del territorio e le manifestazioni di vicinanza. “Una catena che ci fa capire quante persone ci vogliono bene – conclude Marianna esprimendo il pensiero di tutta la famiglia -. A tutti quelli che si sono stretti a noi in queste ore così difficili vogliamo rivolgere il nostro grazie: significa davvero tanto per noi, significa non essere soli”. 

 

Tra chi non ha fatto mancare il proprio sostegno alla famiglia Morisiasco in questa giornata drammatica anche Cuneo Volley, la società di cui Moris è sponsor. Il presidente Gabriele Costamagna e il direttore generale Davide Bima sono accorsi sul posto ed hanno inviato un messaggio a tutti i loro partner perché si possa dare un supporto concreto all’azienda di Caraglio in questo momento così difficile.