Nella mattinata di oggi, venerdì 15 giugno, un tragico incidente si è verificato sul monte Gelas, nel territorio del comune di Entracque, in valle Gesso.
Un escursionista è morto durante un’uscita in montagna insieme ad altri compagni: sono stati proprio loro ad allertare i soccorsi. Il nome del monte deriva dai numerosi ghiacciai presenti sul versante settentrionale, ridotti durante il XX secolo ma ancora oggi presenti. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo sarebbe precipitato proprio su un ghiacciaio e sarebbe morto sul colpo: i sanitari, una volta giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Al momento non sono note le generalità del deceduto, il cui corpo è stato recuperato dall’elicottero del 118.
AGGIORNAMENTO ORE 15.53: la vittima è Massimo Dalmasso, residente a Caraglio, molto conosciuto come "Macio". Classe '68, avrebbe compiuto 50 anni il prossimo 20 ottobre. Cantoniere e messo comunale a Monterosso Grana, era molto noto nel mondo della corsa cuneese, sua grande passione oltre alla montagna. Era anche consigliere della Podistica Valle Grana, per la quale era attivo come allenatore dei bambini.
AGGIORNAMENTO 16.21: ulteriori dettagli sono stati resi noti dal Soccorso Alpino. Dalmasso era in fase di discesa poco sotto la vetta quando ha presumibilmente perso il controllo degli sci precipitando lungo la via italiana tra la Forcella Roccati e il Colle di Saint Robert. Il corpo è scivolato nel canale per circa 250 metri riportando traumi che ne hanno provocato la morte sul colpo. L’allarme è stato lanciato dai suoi compagni di escursione che lo hanno visto scomparire alla base del pendio. Immediatamente è decollata dalla base di Cuneo-Levaldigi l’eliambulanza 118 con a bordo il Tecnico di Elisoccorso del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS Piemonte) che è stato verricellato nel punto in cui l’uomo ha arrestato la caduta. Purtroppo ha potuto soltanto constatare il decesso prima dell’arrivo del medico che ha proceduto con le operazioni di recupero della salma, consegnata in seguito dall’equipe dell’elicottero ai Carabinieri che stanno procedendo con le operazioni di riconoscimento.