Ladra? No, cleptomane. Almeno secondo quanto riconosciuto da un perito del tribunale che ha ritenuto L.T., pregiudicata marocchina con una lunga serie di furti alle spalle, affetta da un vizio parziale di mente.  La donna, insomma, non potrebbe ‘fare a meno’ di mettere in borsa trucchi, profumi, smalti e cosmetici vari quando se li trova davanti. Sono furti da poco, ma reiterati: ora si trova di nuovo a risponderne, per via di un ‘colpo’ messo a segno nel supermercato Leclerc di Borgo San Dalmazzo nel 2015. Il valore della merce sottratta ammonta a 124 euro. Secondo Cinzia Mureddu, l’avvocato che la assiste, l’imputata avrebbe in casa una vera e propria collezione di rossetti, matite per gli occhi e prodotti di bellezza che non utilizza e non rivende. “I suoi impulsi sono tesi a reiterare questi illeciti, tuttavia non discutiamo di furti di beni di prima necessità” sostiene il pm Raffaele Delpui, che per l’imputata - tenuto conto della seminfermità mentale - ha chiesto la condanna a due mesi di reclusione e 60 euro di multa, con in più un anno di libertà vigilata in una struttura psichiatrica. Nella speranza che questo serva a guarirla dal ‘vizietto’. Nella prossima udienza, prevista per il 10 dicembre, sarà la volta dell’arringa difensiva e della sentenza.