BORGO SAN DALMAZZO - La medaglia d'oro al merito civile del Comune di Borgo San Dalmazzo è stata rubata

Il furto nella giornata di domenica. La sindaca Roberta Robbione: "Gesto vile, che calpesta la storia e il sacrificio delle nostre madri e dei nostri padri"

Redazione 26/10/2023 14:55

La medaglia d'oro al merito civile del Comune di Borgo San Dalmazzo è stata rubata. Nella giornata di domenica 15 ottobre, al mattino, qualcuno si è introdotto furtivamente in municipio - approfittando del fatto che il portone principale era aperto per i servizi di Polizia Locale - e ha forzato alcune porte interne. La Sindaca, che nel pomeriggio si è recata in ufficio, resasi conto dell’accaduto ha prontamente chiamato le forze dell’ordine, le quali hanno avviato le indagini del caso, avvalendosi anche dei rilievi delle telecamere installate nei pressi del municipio, che hanno registrato l’immagine dell’autore del reato.
 
"La notizia viene fornita con ritardo, come da accordi con gli inquirenti, al fine di consentire le necessarie indagini", si legge nel comunicato diffuso dal Comune.
 
La medaglia, che sarà sostituita con un duplicato emesso dalla Zecca dello Stato, è stata concessa alla Città dal Presidente della Repubblica il 19 aprile 2001 con la seguente motivazione: "Comune situato in prossimità del confine con la Francia, all'indomani dell'armistizio, sebbene occupato dalla truppe tedesche, accoglieva numerosi transfughi ebrei, fornendo loro rifugio e sostentamento. Partecipava attivamente alla lotta di liberazione con sacrificio eroico di numerosi suoi figli e sopportava con indomito coraggio e dignitosa fierezza le rappresaglie del nemico, offendo splendido esempio di spirito di abnegazione e di amor patrio".
 
La sindaca Roberta Robbione commenta: “È un gesto vile nei confronti della intera comunità borgarina, offende e calpesta la storia e il sacrificio delle nostre madri e dei nostri padri. Manteniamo alta l’attenzione e teniamo dritta la barra della memoria. Ringrazio le forze dell’ordine che si stanno impegnando in questa vicenda e spero che si giunga presto a consegnare alla giustizia chi ha commesso questo atto indegno”.
 
 

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