Giovedì 29 agosto un pregiudicato cuneese è stato arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. Micheal Petronzi, disoccupato trentenne, è stato colto in flagrante di reato dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile.

Nel pomeriggio, intorno alle 17.30, la polizia ha pedinato e perquisito un consumatore di droga già noto alle forze dell’ordine. L’uomo era entrato poco prima all’interno di una portina in via Schiapparelli, una volta uscito è stato trovato in possesso di tre grammi di marijuana.

A quel punto sono intervenute in loco due pattuglie che, dopo essersi fatte prestare una scala da un vicino ferramenta, hanno fatto irruzione nell’abitazione dove si presumeva il consumatore avesse preso la droga. Una volta dentro però, gli uomini della Mobile hanno trovato solo la moglie del presunto spacciatore, nonostante questi fosse stato visto poco prima dare cenno d’intesa al cliente dalla finestra dell’appartamento: i poliziotti hanno dunque compreso che questi non poteva essere molto lontano e sono scesi in cantina, dove hanno rinvenuto un vero e proprio laboratorio, nel quale il Petronzi confezionava droga riceveva i clienti.

All’interno dello scantinato i militari hanno rinvenuto un bilancino di precisione e dosi di marijuana e cocaina. Quando i poliziotti hanno fatto irruzione l’uomo era affaccendato davanti a un tavolino e stava fumando una sigaretta imbevuta di cocaina. Altre dosi di polvere bianca sono state rinvenute all’interno dell’abitazione, abilmente occultate in alcuni telecomandi. In totale sono stati sequestrati 30 grammi di marijuana e circa 6 grammi di cocaina. Dopo la convalida dell’arresto, il g.i.p. ha stabilito l’obbligo di dimora. Il materiale è stato sequestrato.