LIMONE PIEMONTE - La valle Vermenagna devastata dalla furia dell'acqua: gli aggiornamenti da Limone e Vernante (FOTO E VIDEO)

La statale 20 crollata in più punti, strade e piazze invase da acqua e fango. Diversi italiani ancora bloccati oltre confine, in valle Roya

Il sindaco di Limone Riberi con Gagna e Gabusi
Vernante
Vernante
Vernante

a.d. - s.m. 03/10/2020 14:22

Oggi, sabato 3 ottobre, la val Vermenagna si è risvegliata in uno scenario apocalittico, dopo i disastrosi nubifragi che si sono abbattuti ieri sulla parte alta della valle e che hanno concesso una tregua solo all’alba, dopo quasi 24 ore di pioggia incessante. Ingenti i danni, il cui bilancio si aggrava di ora in ora.
 
Risulta tutt’ora disperso un margaro: il fratello, ieri sera, l’avrebbe visto trascinato via dalla piena del Vermenagna. Quest’ultimo, rifugiatosi insieme a quattro pompieri francesi all’interno della galleria del colle di Tenda, sarebbe riuscito a raggiungere autonomamente a Casterino. Secondo quanto riportato dalla Regione Piemonte in un comunicato diffuso stamattina sarebbero in totale 16 i dispersi tra la provincia di Cuneo e la valle Roya. Diversi italiani, riferiscono i Vigili del Fuoco al lavoro a Limone Piemonte, risultano ancora bloccati oltre confine, tra Tenda e Vievola, impossibilitati a muoversi: anche la RD 6204 verso la Liguria, infatti, è crollata in più punti. Per loro è impossibile anche mettersi in contatto con i parenti: le piene delle ultime ore hanno danneggiato infatti ripetitori e linee telefoniche, diverse zone della valle Roya sono completamente isolate. Diverse persone sono bloccate anche nella stessa Limone.
 
Danni gravissimi per la statale 20, tutt’ora allagata in diversi passaggi. Nel tratto tra Vernante e Limone Piemonte (al momento la strada è chiusa al chilometro 96) la piena del Vermenagna ha eroso gli argini in molti punti, arrivando in alcuni casi a far crollare parte della carreggiata. Crolli sono stati registrati anche a monte del paese, nel tratto che conduce al tunnel del colle di Tenda. L’acqua ha eroso anche il terreno sottostante il campeggio all’ingresso di Limone Piemonte, a valle dell’abitato. Una casa in costruzione è stata inghiottita dalla furia dell’acqua, fortunatamente senza persone coinvolte, mentre anche diverse strade laterali sono state di fatto cancellate (diversi problemi sono stati causati dal rio San Giovanni, nel vallone omonimo).
 
Il centro del paese è stato completamente invaso da fango e acqua, da ore Vigili del Fuoco, Aib, Protezione Civile, ANA, Soccorso Alpino, personale Anas e decine di volontari sono al lavoro per ripulire cantine, garage e locali al piano terra. Allagato il parcheggio sotterraneo di piazza San Sebastiano, si lavora per liberarlo dall'acqua con delle pompe. I Vigili del Fuoco hanno installato la loro base operativa di fronte al municipio. Nel frattempo i ristoratori limonesi si stanno organizzando per offrire cibo e bevande a chi sta lavorando.
 
Situazione analoga a Vernante, dove è stato riaperto il ponte lungo la strada provinciale della Valle Grande, chiuso ieri sera, il quale ha resistito alla piena del Vermenagna. 
 
In entrambi i Comuni diverse famiglie residenti lungo le sponde del torrente sono state evacuate, mentre persistono i problemi alla rete idrica: diverse case sono ancora senza acqua corrente, i tecnici ACDA sono al lavoro per ripristinare al più presto il servizio. A Vernante una cisterna dell'ACDA ha permesso agli abitanti di rifornirsi. A Limone, nel pomeriggio, sono arrivati per un sopralluogo Roberto Gagna, presidente della Protezione Civile provinciale, e Marco Gabusi, assessore regionale alla Protezione Civile.

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