È fitto il mistero su quanto accaduto nella mattina di ieri, martedì 14 marzo, a un cuneese di mezza età ritrovato legato, incappucciato e imbavagliato a bordo strada.
L’uomo era a passeggio da solo in discesa Bellavista, intorno alle 10, quando è stato sorpreso alle spalle, immobilizzato e legato. A soccorrerlo, poco dopo, una residente della zona, che dopo averlo liberato ha subito avvertito i carabinieri. Il malcapitato è stato accompagnato in ospedale e dimesso in giornata: a quanto pare avrebbe riportato solo lievi contusioni e un grosso spavento, senza però subire percosse.
Le indagini ora proseguono nel massimo riserbo: gli inquirenti non escludono nessuna eventualità, compresa quella più preoccupante e cioè che l’aggressione fosse un “avvertimento”, messo in atto con una vera azione da commando. Al vaglio anche l’ipotesi di un folle gioco, forse legato a una sfida online.
Gli elementi più utili per l’identificazione degli aggressori, sul cui numero non vi è al momento certezza, potrebbero venire dalla visione dei dispositivi di videosorveglianza in zona. Si indaga inoltre sull’attività lavorativa e sui rapporti personali della vittima alla ricerca di ulteriori indizi.