Lunedì avrebbe dovuto iniziare il suo nuovo lavoro come rappresentante, al rientro da una vacanza. Ma nemmeno un giorno prima prima un tragico schianto ha distrutto le sue ambizioni di ventunenne: Federico Merlo è morto sulla statale che collega Cuneo a Centallo, al volante della sua Audi A1.

 

Sulla strada bagnata dalla pioggia, l’urto tremendo contro un’utilitaria guidata da un altro giovane, uscito per fortuna quasi indenne. Per Federico invece non c’è stato nulla da fare: dopo l’urto il veicolo è carambolato contro un muretto a bordo strada, poche centinaia di metri oltre lo stabilimento Michelin. Un rettilineo dove già in estate due camion si erano ribaltati in distinte occasioni.

 

Federico Merlo viveva a Centallo con il papà Valter e la mamma Isabella Pepe, insegnante di Economia al Grandis, la stessa scuola che lui aveva frequentato. Insieme a loro lascia i due fratelli più piccoli, Fabio e Francesco Maria, la fidanzata Gloria, tanti amici e compagni di vita. Piangono la morte di Federico anche le società di calcio per cui era stato tesserato, il Fossano e l’Asd Giovanile Centallo. La sua è la ventisettesima vita spezzata sulle strade della provincia dall’inizio dell’anno: sono ventotto se si conta anche l’investimento di un’anziana a Fossano, lo scorso 16 settembre. La donna, dimessa dall’ospedale, è deceduta una settimana dopo per emorragia cerebrale, forse da ricondurre all’urto.

 

I funerali del 21enne si terranno alle ore 15,30 di mercoledì 23 al pala CRF di piazza don Gerbaudo (la chiesa, al momento, è chiusa per lavori). Nello stesso luogo, alle ore 19 di stasera, la recita del rosario. Dopo la funzione, la salma riposerà nel cimitero di Centallo.