Le esequie di Angelo Caliò si terranno nella giornata di mercoledì 29 marzo. A darne notizia in una nota diffusa pochi minuti fa è il Comune di Cuneo. Alle 14.15 è prevista la partenza dall’ospedale Carle, seguirà l’inumazione al Cimitero Urbano nel campo decennale a partire dalle 14.30. Non ci sarà una vera e propria cerimonia funebre, ma solamente una benedizione del feretro prima della sepoltura. Il Comune si farà interamente carico delle spese delle esequie secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
Caliò è deceduto lo scorso 9 marzo in condizioni di indigenza. Classe 1949, era molto conosciuto a Cuneo perché per anni aveva occupato con i suoi cani i gradini della filiale Bper (ex Carige) di corso Nizza. Riceveva piccole offerte dai passanti e si incaricava anche di tenere pulito quel tratto di portici. Nei giorni scorsi il suo funerale era diventato un “caso”: la convivente era impossibilitata a provvedere alle spese, si era però appreso che Caliò aveva dei figli e le autorità hanno lavorato per rintracciarli.
Il regolamento comunale prevede che l’amministrazione si faccia carico delle spese dei funerali dei residenti in Cuneo, in condizioni di estrema ed accertata indigenza al momento del decesso, ossia “in presenza di una condizione economica inferiore al minimo vitale al momento del decesso, stabilito da un valore ISEE minore o uguale a 6 mila euro”. Il Comune si fa carico inoltre delle spese per il funerale di coloro per i quali vi è il disinteresse da parte dei famigliari. Questo stato può essere manifestato con una dichiarazione sottoscritta da tutti i famigliari, oppure con l’assenza, entro quindici giorni dal decesso, da parte di chiunque, di “comportamenti e attività necessarie per provvedere alla sepoltura”.