Rosalba Azzalin, fondatrice e storica libraia della libreria L’Ippogrifo di Cuneo, si è spenta questa mattina all’ospedale Santa Croce, all’età di novant’anni.

 

Era nata da genitori originari di Campodarsego, nel Padovano, arrivati nella Granda in cerca di lavoro insieme ad altri familiari, alcuni dei quali impiegati nella costruzione del ponte nuovo (l’attuale viadotto Soleri). Insieme al marito Michelangelo Robaldo aveva aperto nel 1967 quella che è oggi la più antica libreria del capoluogo in piazza Europa. La coppia aveva iniziato la propria attività attraverso un’agenzia Utet, vendendo grandi opere e collane tramite il porta a porta. Poi aveva coronato il proprio sogno aprendo nei locali dell’attuale Renzo Abbigliamento: più tardi sarebbe arrivato il trasferimento presso il civico 3, seguito nel 2003 dall’inaugurazione del bookstore di corso Nizza.

 

Alla signora Rosalba, rimasta dietro al bancone fino a un quindicennio fa (il marito era morto nel 1976), si deve tra l’altro l’invenzione della caratteristica “legatura” che è tuttora un marchio di fabbrica per i pacchi regalo dell’Ippogrifo. La compianta commerciante lascia il figlio Paolo, che porta avanti l’attività dei genitori, e la figlia Antonella, insieme ai cinque nipoti e alla sorella Maria Lina in Barbero. Il fratello don Galdino, per lunghi anni insegnante di latino e greco nel Seminario vescovile, è mancato un anno fa.

 

Il rosario sarà recitato alle 17,30 di domenica 3 settembre in cattedrale. Il funerale lunedì 4 settembre, sempre nel Duomo di Cuneo, alle 14,30.