Si è spento a Cuneo lo scorso 29 gennaio, dopo una breve malattia, il cantante Franco Tozzi. Era nato a Rodi Garganico, in provincia di Foggia, il 26 marzo del 1944: primogenito di tre figli, l’ultimo dei quali, Umberto, si sarebbe avviato a sua volta a una carriera musicale di successo.
Anche Franco aveva vissuto momenti di gloria negli anni Sessanta, dopo aver lasciato il posto allo stabilimento Lancia di Chivasso per inseguire il sogno con il suo gruppo, i Pard’s. Dopo la vittoria come solista al Festival di Castrocaro 1964 con il brano Due case, due finestre, nel 1965 aveva partecipato al Festival di Sanremo in coppia con Johnny Tillotson, cantando Non a caso il destino (ci ha fatto incontrare). In quell’anno si sarebbe classificato al secondo posto nella rassegna Un disco per l’estate, vinta da una giovanissima Orietta Berti. Portava in gara quella che è rimasta la sua canzone più famosa, I tuoi occhi verdi, il cui disco avrebbe venduto 800mila copie. Sul palco di Sanremo ritornò anche nel 1966, stavolta insieme a Bobby Vinton, cantando Io non posso crederti.
La sua carriera proseguì negli anni successivi legandosi a quella del fratello Umberto, insieme al quale si esibirà come chitarrista nei concerti, fino al 1975. Altri lavori uscirono negli anni Ottanta e Novanta: Tozzi aveva festeggiato i cinquant’anni di carriera nel 2016 e ancora nel 2019 aveva proposto un brano a Sanremo. Sul palco dell’Ariston salirà tra pochi giorni Umberto, che ha annunciato il grave lutto familiare con un messaggio sui social.
Solo lo scorso luglio era morta la ex moglie, Carmen Novelli, già prima ballerina al Teatro Regio di Torino e in numerose compagnie di balletto, poi insegnante di danza in varie scuole nella Granda. Tozzi lascia il figlio Luca, anche lui ballerino di fama internazionale e poi maestro al conservatorio di Mentone, e i nipoti Stella e Romeo.