CUNEO - È morto di Covid Fiorenzo Alfieri, guidò il passaggio del Marcovaldo in Artea

Lutto nel mondo della cultura e della politica. Il cordoglio del presidente della regione Cirio: ''Ha incarnato un'epoca''

Foto Getty Images (Valerio Pennicino)

s.m. 14/12/2020 09:45

Il mondo della cultura e della politica piemontese è in lutto per la morte di Fiorenzo Alfieri, consigliere comunale di Torino per quasi vent'anni e assessore nelle giunte Novelli, Castellani e Chiamparino. Aveva 77 anni e da due settimane era ricoverato per Covid in Rianimazione all'ospedale Mauriziano. 
 
Conosciuto nel Cuneese per aver assunto la presidenza del Marcovaldo - da fine 2014 a inizio 2016 - dopo l’arresto dello storico fondatore dell’associazione Fabrizio Pellegrino in seguito a uno scandalo sessuale, guidò il passaggio in Artea, nata in allora come costola dello stesso Marcovaldo.
 
Laureato in Pedagogia, insegnante e dirigente scolastico, Alfieri fu membro del Consiglio Direttivo dell'Irrsae Piemonte dal 1985 al 1995 e cultore della materia in psicologia evolutiva presso la Facoltà di Psicologia; successivamente fu docente presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Torino. Entrò per la prima volta in Sala Rossa nel 1975 e dall'anno successivo diventò assessore a Gioventù, Sport, Tempo Libero e Turismo; incarico ricoperto per nove anni, fino al 1985. Assessore al Sistema educativo dal 1995 al 1997, in quell'anno ottiene la delega alla promozione della Città, che mantenne fino al 2001, quando diventò assessore alla Cultura con Chiamparino.
 
Come assessore alla Cultura promosse e seguì Luci d'Artista, la riapertura di Palazzo Madama e di diverse sale teatrali, l'apertura del Mao e il completo rinnovamento del Museo dell'Automobile, lo sviluppo di Settembre Musica poi Mito, la nascita di Torinodanza e del Traffic festival. Presiedette il Comitato per l'Ostensione della Sindone e coordinò i lavori per il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia. 
 
Alfieri fu anche presidente di Cidac, l'Associazione delle Città d'Arte e di Cultura italiane, e del Gai, Circuito dei Giovani Artisti, e dell'Accademia Albertina di Belle Arti. Dal 2019 era presidente del Castello di Rivoli e dell'associazione Centroscienza Onlus. 
 
“In questo momento doloroso ci uniamo al cordoglio della famiglia per la scomparsa di Fiorenzo Alfieri, che ha incarnato un’epoca all’interno della storia di Torino. È una perdita per la politica, ma anche per il mondo culturale al quale ha dedicato buona parte della sua vita con impegno e con grandi competenze”. Questo il commento del presidente della Regione, Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura Vittoria Poggio. 

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