Durante l'ascensione del Monte Gasherbrum IV, in una spedizione alpinistica in Pakistan, ha perso la vita il caporal maggiore scelto Maurizio Giordano, 32 anni, originario di San Benigno di Cuneo, del Centro Addestramento Alpino di Aosta. E' stato travolto da un blocco di ghiaccio mentre si calava in corda doppia lungo un pendio. Giordano era istruttore della sezione scialpinistica del Centro addestramento alpino di Aosta e aspirante guida alpina.
Al momento dell'incidente era assieme a Marco Majori, Marco Farina e Daniele Bernasconi. Erano impegnati nella fase di acclimatamento. Giunti a campo 2, avevano deciso di rientrare a valle a causa delle cattive condizioni meteo. L'incidente si è verificato a 6.300 metri di quota, sotto la cosiddetta "seraccata degli italiani", che per un terribile scherzo del destino gli è stata fatale.
Il ministro della Difesa,
Elisabetta Trenta, ha espresso solidarietà alla famiglia del militare e all'Esercito in una nota:
"Ai familiari del Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano va il sentimento di vicinanza di tutto il personale della Difesa e mio personale. Sono vicina all'Esercito, che sta vivendo questo tristissimo momento di lutto condiviso da tutte le Forze Armate". Condoglianze anche dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale
Claudio Graziano.
Nel mese di marzo, Maurizio Giordano aveva rilasciato a Cuneodice.it un'intervista sulla missione (
qui). “
E' un obiettivo molto ambizioso - aveva detto -.
All'inizio ero titubante, ma ora è rimasta solamente la voglia di prepararsi al meglio e arrivare pronti mentalmente e fisicamente” . Da parte della nostra redazione vanno le più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari.