È morto stanotte Matteo Viglietta, 79 anni, imprenditore fossanese con la passione per la politica. Ricoverato nel pomeriggio di ieri all’ospedale Santa Croce di Cuneo per un peggioramento delle sue condizioni di salute, non ha superato la notte. Da una ventina di anni viveva a Busca sulla collina di Santo Stefano insieme alla moglie.
Molto attivo in politica, aveva iniziato tra le fila del PSDI, poi nel 1994 è stato eletto coordinatore provinciale di Forza Italia. Consigliere regionale dal 1992 al 2000, nel ‘95 fu nominato in quota azzurra assessore regionale alla Caccia e alla Pesca con il presidente Enzo Ghigo. La sua esperienza in Giunta terminò nel ’97.
Era il titolare con i figli della società di ferramenta che porta il suo nome, che oltre alla sede di Fossano ha succursali ad Alessandria e Oristano e una rete di vendite a livello nazionale. Era un grande appassionato di arte, tanto da dar vita a ‘La Gaia’, un’importante collezione privata di contemporary art - conta circa 3 mila opere - allestita all’interno della tenuta di Busca. La collezione ha richiamato esperti e appassionati di livello internazionale da tutta Europa. Insieme alla moglie Bruna Girodengo lanciò molti giovani artisti.
Tra i tanti interessi anche la caccia, titolare dell’azienda faunistico-venatoria di Pietraporzio, fu presidente dell’assemblea dell’Ente Produttori Selvaggina del Piemonte. Da assessore promosse la legge regionale n. 70/1996 di disciplina dell’attività venatoria.