CUNEO - Nei (due) secoli fedele: l’Arma festeggia 210 anni di storia (GALLERIA)

Nel 2023 i Carabinieri di Cuneo hanno effettuato 326 arresti e oltre 25mila interventi. Il comandante Carubia: “L’intelligenza artificiale avrà impatto sulla sicurezza”

Redazione 05/06/2024 15:00

C’è la cattura di Sacha Chang, responsabile del duplice omicidio di Montaldo Mondovì, ma anche l’operazione “Pater Familias” che ha sgominato una banda di sinti, responsabili di 64 furti in casa in tre province. E poi la maxi operazione antidroga tra Alba e Bra dello scorso autunno, l’arresto dei responsabili di un pestaggio nel centro di Mondovì e quello degli artefici di una rapina ai danni di due giovanissimi a Fossano, e molto altro. La festa per i 210 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri a Cuneo è l’occasione, come sempre, per tracciare un bilancio dell’ultimo anno ed elencare le prossime sfide.
 
Una, secondo il comandante Giuseppe Carubia, riguarda da vicino uno dei temi di cui più si discute in questi anni, l’intelligenza artificiale: “Avrà un impatto ancora non del tutto chiaro e prevedibile, anche su molti contesti direttamente connessi alla sicurezza e alla sua percezione”. Nel 2023 le 75 stazioni e i 14 nuclei forestali dell’Arma hanno tratto in arresto 326 persone e ne hanno denunciate altre 3.176, segnalando nel complesso 14.128 delitti all’autorità giudiziaria. Oltre 25mila gli interventi delle pattuglie a seguito di chiamate al numero unico di emergenza 112: in media, una settantina al giorno.
 
 
L’anno dei Carabinieri in sintesi: ancora luci accese sul caporalato
 
La piaga dei furti (4.821 denunciati, di cui 1.431 in abitazione e 232 in danno di persone anziane) resta una delle più diffuse sul territorio, insieme a truffe e frodi informatiche: 2.725 delitti, secondo un trend in crescita negli ultimi anni. Su fronte della lotta alla droga sono stati segnalati 393 reati e individuati 400 soggetti, di cui 49 minorenni, come consumatori di sostanze stupefacenti: 74.667 i chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrati. Altre 320 persone sono state denunciate per reati di violenza di genere, mentre sono 235 i casi di bullismo portati alla luce. Sono stati rilevati 1.255 incidenti stradali, di cui 34 mortali, e denunciati 275 soggetti per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti.
 
Nell’ambito della tutela del lavoro i militari hanno eseguito 119 ispezioni ad aziende e cantieri con l’individuazione di complessivi 221 lavoratori irregolari, 75 dei quali in nero: 10 di loro erano anche irregolari sul territorio nazionale. Le 425 sanzioni amministrative ammontano a un totale di 378.368 euro. L’attività lavorativa di 64 aziende ha visto periodi di sospensione per irregolarità connesse con la sicurezza sul luogo di lavoro. Nei confronti di quattro indagati è scattata una misura cautelare interdittiva per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, ovvero il cosiddetto caporalato, con il sequestro preventivo di 11 veicoli nel settore delle antisofisticazioni e della sanità. Venti le sospensioni temporanee di attività commerciali per violazioni igienico sanitarie, con 2 denunce e circa 4.500 kg di merce sequestrata. A carico di nove soggetti è arrivata una denuncia per esercizio abusivo di professione medica.
 
Il colonnello Carubia ha menzionato la “significativa azione” dei Carabinieri Forestali anche sotto il profilo amministrativo: 1.207.915 euro di sanzioni amministrative, riguardanti soprattutto i tagli boschivi abusivi, la violazione dei vincoli paesaggistici e di edilizia e il non corretto uso del suolo, sono arrivate all’esito di 11.830 controlli personali, con la contestazione di 665 illeciti amministrativi e il deferimento all’autorità giudiziaria di 289 persone.
 
Non viene meno, come sempre, tutta l’azione sul fronte della prevenzione. Oltre 45mila servizi di pattuglia e il controllo complessivo di quasi 185mila persone e di oltre 136mila veicoli. In quest’ambito, quindici pattuglie congiunte sono state svolte nell’area vicino al confine, insieme alla Gendarmeria Nazionale Francese, sulla base di un protocollo sottoscritto dai due ministeri dell’Interno. L’Arma ha realizzato campagne di sensibilizzazione alla popolazione su temi come le truffe, con il volantino bilingue in italiano e piemontese distribuito agli anziani, e portato avanti oltre 400 incontri con le categorie più esposte presso associazioni, parrocchie, circoli, fondazioni e in occasione di eventi pubblici. Un centinaio gli incontri dedicati agli istituti scolastici sul tema della legalità.
 
 
Tra i decorati l’appuntato che salvò un aspirante suicida a Roccaspavera
 
La cerimonia si è conclusa con la consegna delle decorazioni, a partire dalla medaglia di bronzo della Fondazione Carnegie per gli atti di eroismo, concessa all’appuntato scelto q.s. Roberto Giordanengo del Radiomobile di Borgo San Dalmazzo. Il 1 settembre del 2019, notando un uomo in grave disagio psichico in procinto di lanciarsi dalla diga di Roccasparvera, a trenta metri di altezza, lo aveva avvicinato parlandogli, per poi afferrarlo e distoglierlo dall’insano proposito.
 
Al capitano Alessandro Cantarella, ora comandante della Compagnia Carabinieri di Fossano, va un encomio semplice per l’attività svolta tra il 2016 e il 2021 da comandante del Nucleo Operativo Ecologico di Palermo, quando aveva condotto un’indagine interforze che avrebbe portato ad oltre 80 denunce contro i responsabili di un’associazione a delinquere responsabile di gravi reati ambientali. Il maresciallo ordinario Stefano Ambrosio, comandante del Nucleo Carabinieri Forestale di Mondovì, è stato a sua volta insignito di un encomio semplice per l’operazione Nero Wolfe: nel 2018, i carabinieri avevano sgominato un traffico internazionale di cani ramificato in tutta Italia, portando alla sbarra 20 persone tra titolari di negozi di animali, veterinari e trafficanti, nonché al sequestro di 60 cuccioli e decine di migliaia di euro. Un ulteriore elogio, esteso anche all’appuntato scelto Patrizia Corvo e al carabiniere Antonella Ionata, è andato al comandante dei Forestali di Mondovì per il contrasto agli illeciti ambientali in svariati ambiti.
 
Per i suoi diciotto anni in servizio alla stazione di Villafalletto il brigadiere Calogero Butticè ha meritato un elogio in virtù dell’“alto spirito di sacrificio e senso del dovere, operando sempre con professionalità e competenza” soprattutto nel periodo di sede vacante del comando. Elogio anche per il capitano Claudia Matera, comandante del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale dei Carabinieri di Cuneo, per aver promosso “una rilevante e corposa attività istituzionale anche in contesti internazionali e svariate brillanti indagini di polizia giudiziaria”.

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