CUNEO - Nel 2024 i Carabinieri Forestali di Cuneo hanno denunciato 379 persone

Il resoconto dell'attività dello scorso anno: illeciti in calo, ma sale l'importo delle sanzioni

Redazione 12/02/2025 10:01

I Carabinieri Forestali di Cuneo hanno reso noti i principali dati relativi all’attività del 2024. Il Corpo è attivio in Provincia con un Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, quattordici Nuclei sul territorio ed un Centro Settore Meteomont, coordinati e diretti da un Comando di Gruppo con sede presso il capoluogo.
 
Con la “mission” di tutela dell’ambiente il comparto speciale dell’Arma ha effettuato lo scorso anno 12.700 controlli complessivi di pattugliamento del territorio, per lo più rurale, con compiti di polizia giudiziaria ed amministrativa, nonché di monitoraggio tecnico-specialistico del patrimonio naturalistico provinciale. Il trend dei controlli nell’ultimo quinquennio è in costante aumento, grazie all’implementazione dei reparti con nuove immissioni di personale e l’efficientamento organizzativo in atto.
 
Complessivamente sono stati elevati 694 illeciti amministrativi (-5% rispetto al 2023), per un importo sanzionatorio contestato di 1.135.000 euro (+35% rispetto al 2023) e denunciate 379 persone (+24% rispetto al 2023) all’Autorità Giudiziaria.
 
Tra gli ambiti operativi si evidenziano i controlli a tutela del paesaggio, dei corsi d’acqua, del benessere animale, della flora protetta e delle utilizzazioni forestali, nonché la lotta agli incendi boschivi, al bracconaggio ed alle pratiche illecite in danno alla flora protetta, agli animali da reddito e da compagnia, anche di provenienza estera, e ancora i servizi di repressione delle frodi agroalimentari e della mala gestione dei rifiuti. Passando a trattare le competenze più squisitamente tecniche dei Carabinieri Forestali si evidenzia l’attività del Centro Settore Meteomont di Cuneo che coordina per tutta la regione il monitoraggio del manto nevoso effettuato da forestali specializzati. In provincia sono stati eseguiti 225 rilievi presso quattro campi di rilevamento fissi e 52 rilievi, a maggior complessità, lungo percorsi scialpinistici a quote e su pendii differenti per una migliore valutazione della stabilità della neve. Il Centro ha altresì curato nei mesi invernali e primaverili la redazione di 145 bollettini regionali giornalieri al fine di accrescere la consapevolezza sul pericolo valanghe dei fruitori della montagna innevata, consultabili sul sito www.meteomont.gov.it o tramite app “Meteomont Carabinieri”.
 
I Carabinieri Forestali hanno anche contribuito con 63 servizi mirati al monitoraggio del lupo aderendo al progetto comunitario “Life WolfAlps EU”, insieme ad altri enti pubblici del territorio, per verificare stato e consistenza del predatore, in forte espansione.
 
Si legge nel comunicato stampa: “Tra le iniziative di sensibilizzazione ambientale, che hanno coinvolto complessivamente 1.700 ragazzi delle scuole, si annoverano le piantumazioni di piante forestali operate in occasione della festa dell’albero. Molte le collaborazioni inoltre con le associazioni di categoria con contributi formativi (ad esempio Confartigianato Cuneo) e con quelle ambientaliste. Proficua è stata la sinergia con il Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo e con tutte le specialità dell’Arma nella “Granda” che hanno fornito un contributo specialistico di prevenzione e repressione fondamentale nel perseguimento dei rispettivi compiti istituzionali. I Carabinieri Forestali sono disponibili a recepire le segnalazioni dei cittadini attraverso il numero unico di emergenza 112".

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