La Polizia di Stato del posto di Polizia attivo presso l’ospedale “Santa Croce” di Cuneo ha notificato una sanzione da mille euro nei confronti di un uomo (italiano e residente in provincia) responsabile di una grave condotta ingiuriosa, offensiva e molesta nei confronti del personale del Pronto Soccorso.
Si legge nella nota diffusa dalla Questura: “Tale normativa è stata prevista per rafforzare la tutela della sicurezza del personale che svolge la professione sanitaria o socio sanitaria e di chiunque svolga attività ausiliaria di cura, assistenza sanitaria o soccorso presso strutture pubbliche o private”.
Pertanto la Polizia di Stato della Questura di Cuneo, avendo già riscontrato analoghi episodi, “richiama l’utenza ospedaliera a rapportarsi in modo corretto e civile verso il personale che opera in strutture sanitarie, pena la sanzione amministrativa, da 500 a 5 mila euro, prevista dalla legge 113 del 2020, che può essere contestata entro 90 giorni dall’accaduto, salvo che la condotta non costituisca autonoma fattispecie di reato”.
Con riferimento a quest’ultimo contesto, il Questore di Cuneo, dopo l’intervento dei Carabinieri di Mondovì lo scorso 10 ottobre nei confronti di un cittadino extracomunitario, richiedente protezione internazionale e residente ad Asti, responsabile del reato di minaccia, aggressione e interruzione di pubblico servizio ai danni di personale sanitario del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Mondovì, ha emesso l’ordine di allontanamento entro 48 ore e il divieto di ritorno nello stesso Comune per un periodo di tre anni, senza autorizzazione preventiva del Questore, ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legge n. 123/2023 (il cosiddetto "decreto Caivano").