Trasportavano in un furgone predisposto per le merci dieci migranti bengalesi diretti in Francia: per questo, nella notte tra il 29 e il 30 dicembre scorsi, i carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato due persone per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Lo rivela l’Ansa. Alla guida c'era un ventunenne italiano, di origine indiana, residente in provincia di Fermo, pregiudicato per guida senza patente e furto e sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: il giovane era già gravato da precedenti specifici per un episodio analogo avvenuto in provincia di Cuneo lo scorso aprile. Al suo fianco un diciottenne pakistano, domiciliato ad Asti, con regolare permesso di soggiorno, con precedenti per guida senza patente.
I militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti insospettiti dalle manovre e dai repentini cambi di direzione del mezzo per il trasporto industriale. Hanno quindi proceduto a fermarlo e controllarlo. Nel vano carico hanno scoperto che erano stipate dieci persone tra i 19 ed i 39 anni, tutte originarie del Bangladesh e irregolari. Secondo una prima ricostruzione, i migranti hanno attraversato l'Europa dai Balcani per poi entrare al confine italo sloveno ed avrebbero pagato circa 400 euro ciascuno per il viaggio che da Milano li avrebbe portati in Francia.
A seguito dell'udienza di convalida per il ventunenne il giudice del Tribunale di Milano ha disposto la custodia cautelare in carcere a San Vittore; per il diciottenne pakistano, invece, l'obbligo di dimora ad Asti, dove è domiciliato. I dieci bengalesi sono stati denunciati in stato di libertà per la violazione delle norme sull' immigrazione, mentre il furgone è stato sequestrato.