CUNEO - Protesse un serial killer di gatti: è colpevole di favoreggiamento

La Cassazione ha confermato la condanna comminata in appello a una donna. Aveva parlato ai Forestali dei suoi sospetti, senza però fare il nome del responsabile

Redazione 19/07/2022 19:39

“Qui al lavoro c’è un tipo che quando trova i gatti li uccide: non faccio il nome perché sono sicura di perdere il posto”. Disse questo, nel 2016, una donna oggi 40enne ai funzionari della Forestale che stavano cercando di fare luce su una catena di misteriose sparizioni di animali nel Cuneese.
 
Questo atteggiamento le è costato una condanna a un mese di reclusione per favoreggiamento, che è stata confermata dalla Cassazione. A darne notizia è l’agenzia Ansa, ricordando che in primo grado il tribunale di Cuneo aveva assolto l’imputata. Il giudice aveva riconosciuto lo “stato di necessità” dell’imputata, ma nel 2021 la Corte d'appello, a Torino, ha ribaltato il giudizio.
 
Il teatro della vicenda era un’autorimessa di pullman dove, secondo quanto si ricava dalle carte processuali, si sospettava che si verificassero maltrattamenti e “reiterate uccisioni” di animali.

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