Stamattina, venerdì 13 aprile, sono scattate le manette ai polsi di 8 persone, individuate come responsabili del caos che causò 1526 feriti (molti cuneesi) e una vittima la sera del 3 giugno 2017 in piazza San Carlo a Torino, durante la diretta su maxi schermo della finale di Champions League che vedeva affrontarsi Juventus e Real Madrid. L'operazione della Questura e della Procura di Torino avrebbe individuato otto giovani – alcuni extracomunitari – che secondo quanto si apprende avrebbero tentato di mettere a segno delle rapine utilizzando spray urticante e facendo scoppiare il panico.
A coordinare le indagini della Polizia sono stati il procuratore Armando Spataro e i pm Antonio Rinaudo e Vincenzo Pacileo, il gruppo di giovani, in passato, si sarebbe già reso protagonista di episodi analoghi in occasione di altri raduni pubblici.
Ad “incastrarli” una serie di intercettazioni telefoniche relative ad altre indagini nelle quali i ragazzi parlavano di una collana del valore di diverse centinaia di euro, frutto di un furto perpetrato proprio durante il caos di piazza San Carlo.
La sera dello scorso 3 giugno in piazza San Carlo il panico scoppiò durante il secondo tempo della partita, quando alcune persone iniziarono a spingersi provocando un “fuggi-fuggi” collettivo e un'enorme calca, nella quale come detto molte persone rimasero schiacciate e ferite, tagliate inoltre dai cocci di bottiglia rimasti a terra. Le cause scatenanti non erano mai state chiarite: oggi, dieci mesi dopo, i primi risultati delle indagini e i primi arresti.