Altri quattro casi di violenza sulle donne hanno visto impegnati i carabinieri in questi giorni a Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Cavallermaggiore e Govone.
Prevenzione e contrasto a questa tipologia di reati da parte dei militari dell’Arma sono tra le priorità operative. L’obiettivo infatti è quello di rassicurare ed indurre le vittime a farsi aiutare presentando denuncia in modo da permettere a carabinieri, servizi sociali ed Autorità Giudiziaria di perseguire efficacemente gli autori delle violenze e mettere al riparo chi subisce questi reati da ulteriori e più
gravi conseguenze. Per tale scopo nelle Stazioni carabinieri della provincia vi sono militari preparati ad accogliere le vittime mettendole a proprio agio, ricevendo le loro denunce. Le donne non vengono mai lasciate sole. Dopo avere presentato denuncia sono seguite e, qualora necessario, protette e accolte in “case famiglia”. Nel dettaglio:
CUNEO - denunciato dai carabinieri per atti persecutori (stalking) un commerciante cuneese 40enne. E’ emerso, a seguito della denuncia della sua ex convivente (un’operaia 30enne residente in città) che l’uomo da sette mesi la ossessionava con minacce telefoniche e ripetuti pedinamenti sotto casa ed anche sul luogo di lavoro per costringerla a tornare con lui. I militari hanno raccolto anche le testimonianze di parenti ed amici della donna. Ora il Giudice potrebbe emettere a carico dello stalker un provvedimento cautelare che gli impedisca di avvicinarsi ancora a lei.
BORGO SAN DALMAZZO - i carabinieri hanno denunciato un operaio 27enne del luogo per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e percosse nei confronti della moglie (una impiegata 22enne di Cuneo). Dalle indagini dei militari dell’Arma, avviate a seguito dell’intervento presso l’abitazione della coppia, è emerso che da alcuni mesi l’uomo picchiava per futili motivi la consorte, più volte finita in ospedale a Cuneo, ma che aveva sempre nascosto ai sanitari le vere cause di quelle ferite. Ora a carico dell’indagato il Giudice potrebbe emettere un provvedimento di allontanamento dalla casa famigliare.
CAVALLERMAGGIORE - nei guai è finito un operaio 40enne romeno denunciato dai carabinieri della locale Stazione per maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori (stalking) ai danni della moglie (una casalinga 30enne sua connazionale). La donna, alcuni mesi fa, aveva informato il marito della propria intenzione di avviare le procedure di separazione ma lui, da quel momento in poi, aveva iniziato a minacciarla di morte per intimorirla e perseguitarla con l’obiettivo di farla desistere. La vittima è stata affidata ad una “struttura protetta” mentre lui denunciato.
GOVONE - un ristoratore 40enne albese è stato denunciato dai carabinieri del luogo per maltrattamenti in famiglia e violazioni degli obblighi di assistenza familiare ai danni della ex moglie (un’albese 30enne disoccupata) e dei suoi due figli minori. Dalla denuncia presentata dalla donna e dai conseguenti accertamenti dei militari sono emerse una serie di violenze e vessazioni dell’uomo nei confronti della donna ed il mancato rispetto di specifiche sentenze del Tribunale di Asti circa il mantenimento dei figli.