CUNEO - Rapinarono armati un negozio in via Bonelli, fermati i due sospettati

La Squadra Mobile ha individuato i due presunti responsabili, pregiudicati italiani. Avevano sottratto poche decine di euro a una commerciante

Redazione 18/03/2024 19:07

La Squadra Mobile della Questura di Cuneo, a seguito di indagini, ha individuato i due indiziati autori della rapina aggravata perpetrata ai danni di un esercizio commerciale di via Bonelli la sera del 6 marzo scorso.
 
Le indagini erano scattate quando la titolare del negozio aveva dato l’allarme, segnalando che un uomo, armato di coltello e con volto travisato, aveva messo a segno la rapina riuscendo a sottrarre solo poche decine di euro in monete per via dell’inaspettata reazione della donna. L’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, sia privati che comunali, consentiva di appurare che rapina era stata messa in atto da due soggetti di sesso maschile, di cui uno, a volto scoperto, aveva atteso all’esterno, facendo da “palo” durante la consumazione del reato.
 
L’attività investigativa degli uomini della Squadra Mobile si è concentrata su due individui, entrambi italiani, già noti alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti di polizia per reati predatori. Il mattino seguente, i servizi di appostamento hanno permesso di rintracciare uno dei due, un uomo senza fissa dimora, mentre stava tentando di lasciare la città dirigendosi verso la stazione ferroviaria, con in spalla un borsone. Nei suoi confronti è scattato un fermo di indiziato di delitto. La successiva perquisizione personale e locale, eseguita nell’abitazione del presunto complice presso cui dimorava, ha permesso di rinvenire i capi di abbigliamento indossati dagli autori della rapina.
 
La persona sottoposta a fermo (S.A.) è stata quindi condotta presso la Casa Circondariale di Cuneo a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre l’altra (A.M.), indagata in stato di libertà, è sottoposta alle misure cautelari personali dell’obbligo di dimora nel comune di Cuneo e dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Le misure sono state eseguite nella mattinata del 12 marzo dal personale della Squadra Mobile.

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