Bloccata, legata a una sedia e minacciata. È la disavventura vissuta da una 61enne nella sua villa a San Lorenzo, frazione di Peveragno, nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19 febbraio. La donna era sola in casa quando, poco prima alla mezzanotte, ha sentito suonare il campanello: alla porta c’era uno sconosciuto che le raccontava che il marito era appena stato coinvolto in un incidente stradale.
Spaventata e stordita dalla notizia, la pensionata ha ingenuamente aperto. L’uomo che era alla porta non era un buon samaritano accorso per aiutarla a soccorrere il coniuge ferito, ma un malvivente che una volta entrato in casa l’ha legata con una corda a una sedia, chiedendo dove nascondesse il denaro minacciandola con un coltello. “Dimmi dove tuo marito tiene i soldi o finisce male” ha detto il bandito rivolto alla signora inerme.
Lei, comprensibilmente spaventata, ha detto di non sapere nulla. Lui ha iniziato a mettere a soqquadro la casa, ma senza trovare ciò che cercava. Poi se l’è data a gambe a mani vuote ed è fuggito a bordo di un’auto. Non è noto se lo attendessero altri complici.
Il marito, che non aveva avuto nessun incidente, è rientrato in casa più tardi trovandosi dinnanzi la moglie ancora legata. Immediatamente i due, scossi dall’accaduto, hanno allertato il numero unico di emergenza 112.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Cuneo e della stazione di Peveragno, che indagano sull’episodio. Gli uomini dell’arma hanno acquisito le immagini riprese da alcune telecamere ubicate nei dintorni e hanno ascoltato i vicini.
La modalità ‘atipica’ del tentativo di rapina, sia per l’orario che per le modalità, avrebbe convinto gli inquirenti a cercare il colpevole tra le persone con cui l’uomo è venuto in contatto nelle ultime settimane. Probabilmente il criminale conosceva le abitudini della famiglia. Le indagini proseguono serrate.