Dopo due mesi di indagini coordinate della Procura di Asti, sono state eseguite alcuni giorni fa tre misure cautelari per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti di altrettanti dipendenti della casa di riposo “Ospedale Santo Spirito” di Cortemilia. All'interno della struttura erano state installate delle telecamere nascoste, che hanno permesso di documentare ripetuti casi di maltrattamenti e violenze nei confronti di anziani ospiti di età compresa tra i 78 e i 98 anni, in molti casi non autosufficienti e quindi assolutamente impossibilitati a difendersi.
A commettere le violenze, fisiche e psichiche, come accertato dalle indagini dei Carabinieri di Alba, due donne di nazionalità romena, sottoposte alla misura di obbligo di dimora, e un italiano, destinatario di un provvedimento di divieto di dimora a Cortemilia. Le immagini raccolte dalle telecamere hanno delineato un quadro scioccante: gli anziani venivano regolarmente presi a schiaffi e calci, in alcuni casi spinti e fatti cadere dalle carrozzine, oltre che derisi e insultati. Nel corso delle indagini, avviate lo scorso ottobre, sono stati accertati oltre cinquanta casi di violenza.