A dare una svolta alla stage di Erba, è stato il procuratore generale di Milano, Francesca Nanni, magistrato che dal 2010 e per otto anni ha diretto la procura di Cuneo. È stata infatti lei a trasmettere alla Corte d’Appello di Brescia - competente sulle richieste di revisione delle sentenze definitive emesse nel distretto giudiziario di Milano - l’istanza che il sostituto procuratore generale milanese Cuno Tarfusser aveva depositato nella segreteria di Nanni il 31 marzo dello scorso anno, per richiedere la riapertura del caso della strage di Erba, quadruplice omicidio del 2006. La dottoressa Nanni aveva già fatto parlare di sè per aver rotto il “tetto di cristallo” per la sua brillante carriera che l’ha portata ad essere la prima donna in magistratura a ricoprire il ruolo di procuratore generale di Milano.
“È giusto - ha detto - che il caso venga approfondito, considerando la delicatezza del fatto, il grande rilievo mediatico e visto che la difesa ha presentato un’ulteriore richiesta con altri elementi”.