C’è tristezza e incredulità a Roccabruna per la scomparsa del “monumento” alla memoria di Olimpio Olagnero, l’ideatore del Raduno delle 500, deceduto il 12 febbraio dell’anno scorso.
Un furto, un atto vandalico o uno scherzo di pessimo gusto: ci si interroga sulle ragioni di un gesto che appare difficile da comprendere. A Roccabruna Olagnero, pensionato settantenne, sposato e padre di due figlie, era consigliere comunale, nonché figura conosciutissima in tutta la bassa valle Maira. Fu lui infatti a organizzare il raduno automobilistico riservato agli amanti della storica vettura Fiat, un evento che ha animato il paese offrendo un’occasione in più al turismo in valle. I suoi amici, scrive su Facebook Demetrio Zema, avevano preparato in ricordo di Olimpio una sorpresa “nello stile valmairino del fare e non dire e non vantarsi”: una “500” rossa posizionata, con l'autorizzazione comunale, proprio nella rotonda della piscina di Roccabruna, luogo divenuto simbolo sportivo per la valle e non solo. “Ebbene - spiegano gli amici - proprio ieri, alle prime ombre della sera, fra le 18 e le 19, la 500 è sparita! Senza che nessuno si accorgesse dell'accaduto”.
Oggi si sarebbe voluto ricordare Olimpio con questa 500, un originale “monumento” a sua memoria. Ciò non è avvenuto, lasciando nello sconcerto i tanti che avevano contribuito in questi mesi nei locali di Roccabruna alla colletta per la sua realizzazione. “Comune e forze dell'ordine sono state avvertite, ci aspettiamo che si possa risolvere questo sciocco atto vandalico e riportare al suo posto il ricordo per Olimpio, valido come un mazzo di fiori sulla tomba di un amico, come un bacio a cancellare la lacrima dell'addio”, aggiungono gli amici di Olimpio Olagnero. Chi ha notizie per favorire il ritrovamento è invitato a telefonare al 345 4351105.