Imbrattatori no vax in azione anche a Ronchi, sul muro del cimitero. Slogan a spray e simboli riconducibili alla galassia antivaccinista, nello specifico la doppia V cerchiata presa dal fumetto di V per Vendetta.
Non si sa se le scritte siano state tracciate nella medesima notte - tra venerdì 4 e sabato 5 marzo - in cui erano comparse quelle avvistate su uno degli ingressi del cimitero generale di Cuneo, a Basse San Sebastiano. Si tratta in ogni caso del medesimo modus operandi e verosimilmente della stessa mano già vista all’opera nell’agosto scorso al centro vaccinale del Movicentro e poi presso vari cimiteri del Cuneese a settembre. Oltre ai soliti slogan deliranti (“il vaccino uccide, il governo lo sa”), questa volta è apparso un riferimento all’articolo 32 della Costituzione che tutela il diritto alla salute e in particolare al comma sul quale si fonda la disciplina del consenso informato.