Negli ultimi giorni sono state portate a termine dai Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cuneo insieme ai colleghi delle Compagnie di Cuneo e Saluzzo due importanti operazioni anticrimine volte a contrastare più efficacemente i reati predatori, in particolar modo la piaga dei furti in abitazione che, proprio con l’approssimarsi delle festività natalizie, stava facendo registrare una preoccupante recrudescenza.
Di seguito, i dettagli delle due attività, frutto del aumento dei servizi di vigilanza dei carabinieri nella Granda che hanno messo fuori gioco due gruppi criminali albanesi molto attivi nel depredare le case di notte.
A Cuneo, in via Antica di Busca a Madonna dell’Olmo, alle 5 del mattino, i carabinieri hanno intercettato un Range Rover, risultato rubato da una villetta ad Envie lo scorso 7 dicembre, con a bordo tre giovani reduci da una serie di colpi messi a segno di notte in abitazioni di Saluzzo e Verzuolo, con i proprietari in casa. I tre, dopo avere parcheggiato il fuoristrada, salivano sulla loro auto “pulita”, una Ford Focus, senza sapere che vi erano quattro pattuglie in borghese dei militari di Cuneo e Saluzzo che li attendevano in zona. Il loro fermo è stato alquanto movimentato. Il conducente della Focus, dopo avere tentato di investire due militari del Nucleo Investigativo, ha speronato un’auto “civetta” dei carabinieri aprendosi un varco grazie al quale si allontanava a gran velocità per poi abbandonare l’auto poco dopo e fuggire nei campi. I due occupanti avevano invece la peggio. Si sono lanciati dall’auto in corsa nel tentativo di sfuggire alla cattura ma sono stati subito dopo bloccati. Si tratta di R. B., 30enne albanese pregiudicato abitante a Torino che, cadendo per terra dopo essersi lanciato dall’auto, ha battuto violentemente la testa, è stato soccorso dagli stessi carabinieri e trasferito all’ospedale di Cuneo e dell’albanese 32enne incensurato e senza fissa dimora L.S.. I due sono stati arrestati con le accuse di concorso in rapina, furto aggravato in abitazione, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato. Il loro arresto è stato convalidato dal G.I.P. del Tribunale diCuneo. Sulle due auto i carabinieri hanno sequestrato 5mila euro in contanti, refurtiva relativa ad un furto in abitazione da loro messo a segno la stessa notte a Borgo San Dalmazzo, arnesi da scasso e punte da trapano usate per praticare i fori negli infissi delle porte d’ingresso delle case derubate. Sono state ricondotti agli arrestati ben 22 furti in abitazioni a Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Saluzzo, Cervasca, Verzuolo, Envie e Sanfront, perpetrati nel volgere di pochi giorni con un danno patrimoniale per le vittime di oltre 80mila euro. Le indagini dei carabinieri del Reparto Operativo sul loro conto sono solo all’inizio.
A Saluzzo, i carabinieri hanno bloccato un monovolume Seat con a bordo tre albanesi notati aggirarsi tra Saluzzo, Tarantasca e Villafalletto. Uno di loro, il 25enne incensurato P.A. aveva un borsone pieno di refurtiva con collanine, bracciali in oro, orologi Rolex e di altre marche di pregio, pc, carte di credito, tablet, portafogli con danaro, telefonini, per un valore di circa 25mila euro. Tutto materiale provento di furti in abitazione messi a segno in provincia di Cuneo su cui sono in corso accertamenti. Sino ad ora i carabinieri sono riusciti a risalire ad un furto perpetrato ai danni di un’impiegata a Villanova di Mondovì la sera del 7 dicembre scorso. L’albanese è stato sottoposto a Fermo di Polizia Giudiziaria, poi convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Cuneo con l’accusa di ricettazione. Indagini in corso da parte dei carabinieri del Reparto Operativo di Cuneo.