Due tir affiancati in direzioni opposte, una strada troppo stretta per consentire a entrambi di passare in sicurezza e un paese intero che si ferma ad aspettare. Scene che a Demonte si ripropongono da anni, con cadenza quotidiana o quasi. Nella mattinata odierna l’ennesimo ingorgo è stato filmato da un lettore e inviato alla nostra redazione. Il blocco si è creato intorno alle ore 10 e si è protratto per circa un quarto d’ora, prima che i due autisti riuscissero a districarsi.
Intanto, non diversamente dagli automobilisti in fila, un intero paese continua ad aspettare lo sblocco della variante. Non arrivano notizie né da Bruxelles né da Roma, in attesa che si risolva il contenzioso tra due ministeri, quello dell’Ambiente che ha dato il via libera all’opera da 50 milioni e quello della Cultura che l’ha fermata. Al centro delle preoccupazioni la prevista galleria sotto la collina del Podio e il rischio che passi troppo vicina ai resti del forte cinque-seicentesco della Consolata. Un rischio che secondo la Regione non esiste, perché il tunnel passerebbe ben 70 metri al di sotto delle rovine. Ma per ora tutto rimane fermo, camion compresi.