Il promontorio anticiclonico di matrice africana che sta interessando la regione in questi giorni, responsabile dell’aumento delle temperature e dell’umidità, ha iniziato a cedere dalla serata di ieri per l’avvicinamento di una saccatura attualmente posizionata sulle Isole Britanniche. Tale situazione ha determinato un consistente peggioramento dalle prime ore del mattino di oggi, quando l’intensificazione dei venti negli alti strati atmosferici da sudovest, unitamente a infiltrazioni di aria fresca in quota, ha causato un aumento consistente dell'instabilità. L’interazione delle correnti con le Alpi Pennine e Lepontine ha portato a piogge e temporali forti, in particolare sui settori del Verbano, Novarese, Vercellese e Biellese.
Successivamente l’aumento dell'instabilità anche sulle pianure centrali e orientali favorirà l’attivazione di celle temporalesche anche intense, con possibilità di grandine di medio-grandi dimensioni e raffiche di vento. Già in tarda serata è attesa una attenuazione dei fenomeni con tempo più stabile nella giornata di sabato.
In considerazione delle previsioni meteorologiche il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta gialla per temporali sui settori nord-occidentali (zone A,B,C,D), e sulle pianure settentrionale, del Torinese e del Cuneese (I,L,M) per la giornata domani. Sono attesi locali allagamenti, grandine di media-grossa dimensione, caduta alberi, fulminazioni e isolati fenomeni di versante.