La comunità di Torre San Giorgio ha dato l'ultimo saluto a Michele Sereno, artigiano, ex presidente della Pro loco e grande appassionato di bocce e calcio. Una figura molto conosciuta e amata in paese. Aveva 75 anni. Lascia la moglie Marilena e i figli Paolo e Luigi.
Falegname specializzato nei serramenti, Sereno era l’“aggiustatutto” del paese. Che fossero le 21 o la domenica mattina, se c’era un’esigenza lui partiva con la sua valigia degli attrezzi e sistemava con maestria porte e finestre. Oltre alla disponibilità e alla professionalità indiscussa, era una persona molto socievole: soleva fermarsi con i clienti oltre il lavoro per una chiacchiera o una merenda. Un modo di intendere il lavoro artigiano dal sapore di passato.
Fratello di Mario (scomparso qualche anno fa), con cui ha per anni condotto l’azienda di famiglia, aveva altri 3 fratelli: Anna, Giuseppe e Adelaide (anch’essa defunta). Con l’ingresso dei figli, che continuano l’attività di falegnameria, la ditta si è ampliata nella storica sede di vicolo Pianca.
Sereno fu per anni presidente della Pro loco e con un gruppo di amici si adoperò per organizzare a Torre San Giorgio intrattenimenti e spettacoli. Negli ultimi 15 anni ha collaborato con l’amministrazione comunale per la distribuzione dei pacchi-dono agli ultraottantenni del paese. "Con una fidata schiera di amici, e con la sua spiccata sensibilità, si prendeva ogni anno in carico questa sentita occorrenza e, casa per casa e nelle residenze per anziani, consegnava l’omaggio del Comune" racconta l’ex sindaco Mario Monge.
Juventino sfegatato, la sua profonda conoscenza del calcio lo aveva portato anche ad arbitrare le sfide organizzate in paese, dagli “Scapoli contro ammogliati” a “Don Camillo contro Peppone”. Dieci anni fa fu l’arbitro ufficiale del torneo organizzato per inaugurare il campo di calcio a 5 del paese. Era inoltre un grande appassionato di bocce e ha animato per anni il circolo boccistico, distinguendosi anche come giocare di tutto rispetto.
Il sindaco Daniele Arnolfo lo ricorda con affetto: "Michele non si è mai risparmiato, ha dato tanto a Torre San Giorgio. Riguardando le vecchie foto del paese, la sua è una presenza costante. Una generosità sincera. Ci stringiamo nel dolore alla famiglia".
Il funerale si è tenuto giovedì 12 novembre in forma strettamente privata; una cerimonia di suffragio sarà organizzata non appena le condizioni sanitarie lo permetteranno.