Tragedia in valle Gesso. Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 19 giugno, un alpinista è morto in seguito a un incidente accaduto nella zona del canale Lourousa nei pressi della Punta Stella, nel comune di Valdieri. Le operazioni di recupero della salma, sono durate per gran parte del pomeriggio e hanno visto coinvolti il Soccorso Alpino e l'emergenza sanitaria.
La vittima è Toni Caranta, 76 anni, storico dirigente di Confindustria Cuneo e già presidente della sezione cuneese del Cai e istruttore di sci alpinismo. Insieme a un gruppo di amici stava scendendo dal passo del Souffi verso il bivacco Varrone, quando è scivolato in un tratto innevato. Sono stati i suoi compagni ad allertare i soccorritori, intervenuti con l’elicottero del 118, ma è stato possibile solo constatarne il decesso.
Caranta è stato oltre 36 anni alle dipendenze dell’associazione industriale ma è molto noto nella Granda anche per essere stato presidente della sezione di Cuneo del Club Alpino Italiano. Nel 1974, in occasione del centenario della sezione, fu tra i quattordici soci che animarono la prima spedizione extraeuropea del Cai di Cuneo, in Groenlandia occidentale. In memoria di questa impresa una montagna dell’isola artica alta 2090 metri e scalata per la prima volta dal gruppo, L’Ulimaut, porta un nome che nella lingua locale significa Cuneo.
Oltre alla spedizione in Groenlandia, Caranta ha effettuato un centinaio di viaggi nel mondo, dal Sahara all’Himalaya e dall’Antartico all’Artico, documentandoli sul sito internet viaggipolari.it. Orgoglioso della sua ‘penna nera’, nella veste di segretario generale dell’80a Adunata Nazionale Alpini di Cuneo è stato al centro della macchina organizzativa che gestì il grande evento a trentasei anni di distanza dalla precedente adunata. Era inoltre impegnato per il Memoriale della Divisione Alpina Cuneese.
Lascia la moglie Renata, compagna di vita e di innumerevoli viaggi.