Le Fiamme Gialle saluzzesi e cebane, coordinate dal Comando Provinciale mediante appositi “piani d’intervento”, hanno reiterato i controlli svolti a contrasto del lavoro nero individuando numerose imprese dedite all’impiego di manodopera “irregolare”.
I finanzieri, a seguito di ripetute ispezioni ed in ragione di quanto emerso dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo, hanno dato corso all’attività provvedendo ad identificare complessivamente tre lavoratori “in nero” impiegati presso aziende operanti nei settori più diversi, dalle costruzioni al commercio al minuto.
Gli ispettori hanno quindi proceduto a segnalare il contesto alla Direzione Territoriale del Lavoro di Cuneo per l’applicazione della sanzioni in materia di impiego irregolare dei lavoratori, nei casi in specie per l’irrogazione della c.d. maxi-sanzione (ex art. 36-bis del D.L. 04.07.2006 n. 223, convertito nella Legge 04.08.2006 nr. 248).
Il contrasto all’impiego irregolare di personale, oltre a rientrare tra gli obiettivi strategici del Corpo, riveste un’importanza notevole in un mercato di libera concorrenza ove chi rispetta le regole, dovendosi confrontare con imprenditori “sleali”, viene a trovarsi in una posizione sfavorevole.